L’Italia è in guerra, la Democrazia è in lutto

Il 7 novembre del 2001, con il voto del Parlamento che ha sancito la partecipazione del nostro paese alla guerra in corso nell’Afganistan, l’Italia è stata calata nelle tenebre di un conflitto sanguinoso del quale non si intravede alcuno sbocco. La guerra non è solo la notte della politica, è anche la notte della democrazia.

Dopo oltre un decennio di insofferenza per le regole ed i valori della Carta costituzionale nata dalla resistenza, dopo che sono stati saccheggiati a piene mani i beni pubblici che assicuravano la partecipazione popolare e la rappresentatività delle istituzioni elettive, dopo che la Costituzione è stata banalizzata e amputata del suo fondamento di legittimità rappresentato dall’antifascismo, alla fine è stato compiuto l’ultimo saccheggio.… leggi tutto

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