Nassiriya le leggi infrante

È di questi giorni la notizia che i Carabinieri dislocati a Nassiriya con il contingente militare italiano hanno fermato sette persone, che detenevano armi e munizioni da guerra. Quelle persone probabilmente stavano preparando un attacco contro postazioni italiane. Bene hanno fatto, pertanto, i Carabinieri ad arrestarli, sventando possibili atti aggressivi. Tali azioni, dal punto di vista del diritto si presentano come delitti contro la personalità dello Stato italiano, per il quale l’articolo 7 del codice penale prevede la punibilità secondo la legge italiana, dovunque siano commessi.… leggi tutto

Ammazzare un Nasseryano non è un tantino disumano?

Gli eventi dello scorso 6 aprile Nassirya hanno scosso l’opinione pubblica perché l’Italia ancora non si è assuefatta alla guerra permanente ed è portata a concepire sé stessa come un Paese amante della pace e poco avvezzo alla spedizioni belliche. Per la verità non si è trattato di una battaglia, come hanno scritto impropriamente i giornali, anche se sono stati sparati 30.000 proiettili, in quanto il Ministro della Difesa, Martino, ha ufficialmente dichiarato al Parlamento che: “la nostra è una missione di pace.… leggi tutto

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