La Risoluzione 1546: la svolta che non c’è

Una lettura meditata della Risoluzione 1546 approvata all’unanimità dal Consiglio di Sicurezza dell’ONU l’8 giugno scorso dimostra che, dopo tanto travaglio negoziale, alla fine le novità partorite sono più apparenti che reali.

Il sistema di sicurezza collettivo prefigurato dalla Carta delle Nazioni Unite assegna al Consiglio di Sicurezza dell’ONU funzioni delicate e poteri autoritativi che devono essere esercitati per “mantenere o ristabilire la pace e la sicurezza collettiva” (art. 39).

Poiché la stessa Carta delle Nazioni Unite assicura una posizione di privilegio agli Stati vincitori della II Guerra mondiale, garantendo a queste cinque nazioni il seggio permanente in seno al Consiglio ed il potere di veto, è evidente che per tutelare la pace e la sicurezza collettiva, nessuna di queste cinque potenze deve mettersi di traverso.… leggi tutto

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