Quale riforma elettorale dopo la Corte Costituzionale?

Il neo segretario del PD nel suo discorso d’incoronazione all’Assemblea nazionale di Milano del 15 dicembre ha rilanciato l’urgenza di una riforma della legge elettorale assicurando di essere disponibile “ad una legge che restituisca la possibilità di scelta ai cittadini salvaguardando il bipolarismo”. La nuova responsabile renziana per le riforme, l’on. Maria Elena Boschi, aveva già anticipato in un’intervista a Repubblica le caratteristiche imprescindibili della nuova legge: “il riavvicinamento dei cittadini con un rapporto più diretto fra elettore ed eletto, la governabilità e la certezza del risultato il giorno stesso in cui si vota”.… leggi tutto

Ha vinto la Costituzione

La decisione della Corte Costituzionale che, accogliendo i rilievi sollevati dalla Corte di Cassazione, ha dichiarato incostituzionale il porcellum cancellando i due istituti salienti del premio di maggioranza e della lista bloccata si può commentare con un’espressione molto semplice: ha vinto la Costituzione.

Ha vinto la lungimiranza dei padri costituenti che ci hanno armato la fragile democrazia riconquistata con robuste istituzioni di garanzia, la magistratura indipendente e la Corte Costituzionale che sono riuscite ad intervenire e a sanare la ferita più grave che un sistema politico impazzito aveva inferto alla democrazia costituzionale.… leggi tutto

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