Referendum: Vincere ma non convincere

Oggi si vota per tagliare 345 parlamentari: lo dobbiamo al Paese per dimostrare che la politica vuole davvero fare a meno di fannulloni e parolai televisivi”.

Questo è il messaggio che un ingenuo deputato 5S ha messo sul suo profilo FB il giorno delle votazioni, senza rendersi conto che quel messaggio spazzava via tutti gli artificiosi argomenti messi in campo dai sostenitori del SI e rendeva onore alla scelta di oltre sette milioni di elettori di votare No. In realtà l’inconsistenza delle ragioni avanzate per giustificare un taglio così incisivo della rappresentanza parlamentare, rende evidente che l’approvazione popolare della riforma si è basata esclusivamente sul sentimento antipolitico e sul disprezzo del Parlamento opportunamente cavalcato da un ceto politico miope ed irresponsabile. … leggi tutto

No all’umiliazione del Parlamento

Ormai è giunta al termine una breve ma intensa campagna elettorale, il 20 e 21 settembre saremo chiamati alle urne per approvare o respingere la riforma che modifica gli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione al fine di ridurre il numero dei parlamentari: da 630 a 400 alla Camera dei Deputati, da 315 a 200 al Senato. Ormai tutti gli argomenti sono stati sviluppati, il dibattito pubblico ha fatto emergere il vuoto di motivazioni a base di questa riforma che affonda la sua possibilità di successo esclusivamente sul sentimento antipolitico di un’opinione pubblica che ha perso ogni fiducia nei meccanismi della democrazia rappresentativa e si sente espropriata di ogni potere da un ceto politico percepito come una casta.… leggi tutto

Se Trump spara sulla Corte

Gli Stati Parti del presente Statuto; Consapevoli che tutti i popoli sono uniti da stretti vincoli e che le loro culture formano un patrimonio da tutti condiviso, un delicato mosaico che rischia in ogni momento di essere distrutto; Memori che nel corso di questo secolo, milioni di bambini, donne e uomini sono stati vittime di atrocità inimmaginabili che turbano profondamente la coscienza dell’umanità; Riconoscendo che crimini di tale gravità minacciano la pace, la sicurezza ed il benessere del mondo; Affermando che i delitti più gravi che riguardano l’insieme della comunità internazionale non possono rimanere impuniti….leggi tutto

I numeri del referendum

E’ molto interessante la copertina del  Fatto quotidiano di ieri (3 settembre). Sotto il titolo: questi votano No, vengono pubblicate le facce in formato gigante di politici di lungo corso, provenienti da storie diverse (uno dei quali sta scontando una condanna per corruzione) ma accomunati dal No al taglio del Parlamento.

Il concetto è: sono i mostri della vecchia politica che si oppongono, come meglio specificato nelle pagine interne, dove compare anche la foto di Di Maio che strappa con soddisfazione una fila di poltrone di carta per festeggiare la storica riforma voluta dai 5 Stelle.… leggi tutto

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