Nel programma di guerra di Berlusconi alle istituzioni dello Stato di diritto, al primo posto c’è il regolamento dei conti con l’indipendenza della giurisdizione.
Le aggressioni (e le intimidazioni) di Berlusconi contro i magistrati, che per la natura della loro funzione devono esercitare il fastidioso compito di controllare il rispetto delle regole da parte di tutti, sono una costante da 17 anni, da quando l’eroe è “sceso in campo” per liberare l’Italia dal giogo dei comunisti che – com’è noto – specialmente dopo il 1989 era diventato soffocante per il nostro paese.… leggi tutto