Giustizia: la riforma truffa

L’oggetto della riforma costituzionale non è la separazione delle carriere dei magistrati ma la riscrittura del titolo IV della Costituzione all’unico scopo di restringere o abbattere le garanzie di indipendenza dell’esercizio della giurisdizione.

Con la scontata approvazione, il 22 luglio, da parte del Senato si è conclusa la prima parte del percorso parlamentare del disegno di riforma costituzionale “Norme in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare” proposto dal Governo Meloni e divulgato all’opinione pubblica come “riforma della Giustizia” o separazione delle carriere”. A questo punto, a meno di improbabili ripensamenti o di crisi di governo, dobbiamo considerare consolidato il testo approvato dal Senato e prevedere che il secondo passaggio alla Camera e al Senato concluderà l’iter della riforma nel giro di qualche mese.… leggi tutto

Il “Berufverbot” che la Magistratura applica a se stessa

Nello scontro politica-magistratura, per quanto l’ANM, con il suo Presidente, si sforzi di tenere la barra dritta lungo la rotta della Costituzione, il corpo dei magistrati non si presenta compatto nel difendere le garanzie costituzionali. Se il Ministro Nordio sogna di applicare il “Berufverbot” al corpo dei magistrati, senza riuscirvi, nell’interno della magistratura, si è levato un vento di normalizzazione che porta ad applicare a se stessa il “Berufverbot”, anticipando il potere politico.

Si è da poco conclusa l’avventura umana di Silvio Berlusconi, ma appena celebrati i funerali è ripreso a soffiare fortissimo il vento del Berlusconismo. Questo nuovo Governo, avendo il Ministro Nordio come uomo di punta, ha ripreso il percorso di manipolazione del giudiziario che Berlusconi aveva perseguito, con alterne vicende, in tutta la sua carriera politica. L’asse portante di questo percorso è quello di neutralizzare il controllo giudiziario rispetto agli abusi dei ceti dirigenti, politici, affaristici o imprenditoriali. In altre parole depotenziare l’incisività dello strumento penale nei confronti dei reati dei c.d.… leggi tutto

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