L’aspetto più eclatante della politica della giustizia perseguita dal Governo Berlusconi e dalla sua maggioranza parlamentare è naturalmente quello relativo alla legiferazione ad hoc, strettamente collegata all’esigenza di impunità del Premier e dei suoi sodali. E’ accaduto che gli avvocati di Silvio Berlusconi, eletti nelle sue liste in Parlamento, non avendo conseguito l’assoluzione del proprio cliente per via giudiziaria, stanno trasformando i loro assunti difensivi in leggi da utilizzare per paralizzare i processi in corso; leggi che godono di una priorità assoluta, rispetto a tutte le altre questioni, nel percorso parlamentare, fino all’assurdo sprint con cui si sta cercando di approvare la Cirami per sottrarre i processi di Milano al loro giudice naturale, prima che si arrivi ad emettere la sentenza.… leggi tutto
Mese: Settembre 2002
Sezioni Unite – Ordinanza RTS
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONI UNITE CIVILI
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. NICOLA MARVULLI – Primo Presidente –
Dott. ALFIO FINOCCHIARO – Presidente di sezione –
Dott. PAOLO VITTORIA – rel. Consigliere –
Dott. ERNESTO LUPO – Consigliere –
Dott. ROBERTO PREDEN – Consigliere –
Dott. ENRICO ALTIERI – Consigliere –
Dott. MICHELE VARRONE – Consigliere –
Dott. LUIGI FRANCESCO DI NANNI – Consigliere –
Dott. MARIA GABRIELLA LUCCIOLI – Consigliere –
ha pronunciato la seguente
O R D I N A N Z A
sul ricorso proposto da:
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, in persona del Presidente pro-tempore, MINISTERO DELLA DIFESA, in persona del Ministro pro-tempore, domiciliati in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso L’AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che li rappresenta e difende ope legis;
ricorrenti
contro
DUSAN MARKOVIC, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA DEGLI SCIPIONI 268/A, presso lo studio dell’avvocato GIUSEPPE BOZZI, che lo rappresenta e difende, giusta delega in calce al
controricorso;
controricorrente
nonché contro
COMANDO DELLE FORZE ALLEATE DELL’EUROPA MERIDIONALE
(AFSOUTH) e AMBRETTA RAMPELLI, nella qualità di procuratrice speciale dei sigg.ri… leggi tutto
Irak: la guerra contro il diritto
L’ostinazione con la quale l’Amministrazione Bush vuole scatenare una devastante guerra contro l’Irak rappresenta una forte minaccia alle basi stesse dell’ordinamento giuridico internazionale. Non è infatti ammissibile, ai sensi di tale ordinamento, alcuna “guerra preventiva”, la quale si porrebbe in contraddizione insanabile con l’art. 2.4 della Carta delle Nazioni Unite.
Va quindi detto con chiarezza che un attacco all’Irak costituirebbe un vero e proprio crimine internazionale, configurando chiaramente la fattispecie di aggressione prevista dallo Statuto della Corte penale internazionale.
Così come costituiscono atti di aggressione i bombardamenti compiuti in questi giorni contro l’Irak che avvengono al di fuori di ogni legalità internazionale e rappresentano gli ennesimi atti della guerra strisciante ed illegittima portata avanti da Stati Uniti e Gran Bretagna contro l’Irak da più dieci anni.… leggi tutto
La Cassazione liberalizza i crimini di guerra
Le cronache politiche dell’anno II del Governo Berlusconi sono tutte incentrate sullo scontro titanico sulla giustizia, (rectius sull’impunità del Premier e dei suoi sodali), che si articola fra le aule del Tribunale e i Palazzi romani. e rimbalza nei girotondi e nella manifestazioni popolari per la legalità. A leggere queste cronache sembrerebbe che l’autorità giudiziaria nel suo insieme fornisca un baluardo ai progetti di illegalità e di arbitrio che avanzano prepotentemente nel mondo politico.
A ben vedere la linea di resistenza all’arbitrio è molto più frastagliata di quel che appare.… leggi tutto
L’attualità di Sergio Garavini
E’ passato un anno dalla scomparsa di Sergio Garavini, avvenuta il 7 settembre 2001, ma le sue intuizioni politiche ed i suoi insegnamenti sono più vivi che mai.
Anzi proprio in questa stagione, che si preannunzia di lotta e di speranza, di ripresa attiva della partecipazione popolare sullo sfondo, dei disastri provocati dalla desertificazione della politica, causa – non ultima – della resistibile ascesa del regime berlusconiano, la proposta politica di Sergio Garavini si rivela di estrema attualità.
Per Garavini l’essenza della democrazia politica è la partecipazione ed il significato di un moderno discorso socialista è quello di “fare appello alla soggettività sociale, portarla verso la conquista degli spazi occupati dalle istituzioni, proiettarla in forme reali di autogestione sociale e di partecipazione democratica” Di qui la critica – che rappresenta un motivo dominante del pensiero e dell’impegno politico di Sergio Garavini – allo statalismo delle sinistre e la sua proposta prioritaria di tornare nella società.… leggi tutto