Dopo la pronunzia della Corte Costituzionale sul Lodo Alfano e le reazioni scomposte che ne sono seguite, l’accelerazione della crisi politico-istituzionale ed il discredito internazionale in cui versa l’Italia rendono evidente anche ai ciechi e ai sordi che siamo precipitati in un tempo politico drammatico. Se guardiamo all’Italia come ad un luogo politico, come ad una comunità di persone strutturata in un ordinamento politico attraverso le istituzioni repubblicane, allora dobbiamo convenire che la Costituzione è la nostra Patria.
Ebbene non possiamo non vedere che questo luogo politico, la Repubblica democratica e con il suo patrimonio di beni pubblici repubblicani, è stato invaso da un esercito di occupazione che si sta impegnando con la massima solerzia a smantellare tutti (proprio tutti) i beni pubblici repubblicani.… leggi tutto