La Costituzione ed il giorno della memoria

Sono passati solo pochi giorni dal 27 gennaio, “Giorno della Memoria”, istituito con una legge del 2000: “al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei”. In occasione del Giorno della Memoria, la legge richiede che siano organizzate iniziative ed incontri, in particolare nelle scuole: “in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia, affinché simili eventi non possano mai più accadere”.

E’ proprio questo il messaggio che ci ha consegnato il premio nobel per la pace Elie Wiesel, testimone autorevole di quella tragedia e sopravvissuto all’inferno di Auschwitz, durante la celebrazione del giorno della memoria, che si è svolta a Montecitorio.… leggi tutto

Il partito dell’amore e la salute del giudice

La c.d. legge sul processo breve, orwellianamente denominata: ” misure per la tutela del cittadino contro la durata indeterminata dei processi, in attuazione dell’art. 111 della Costituzione e dell’art. 6 della Convenzione europea sui diritti dell’uomo” si è attirata critiche vivaci per la scelta discriminatoria di riservare il privilegio dell’estinzione del processo (e della punibilità) ad una ristretta categoria di privilegiati. In sostanza, nel suo impianto originario la legge rendeva sostanzialmente non punibili i reati tipici dei colletti bianchi (corruzione, concussione, truffa, peculato, etc), che, godendo di una difesa agguerrita, potevano facilmente portare il processo a loro carico sul binario morto dell’estinzione.… leggi tutto

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