Il male oscuro della rappresentanza

Le preferenze: una via stretta ma necessaria per garantire la rappresentanza

Proporzionale è meglio (TALPA-Volerelaluna)

La possibilità per gli elettori di indicare all’interno della lista votata la preferenza per uno o più candidati è stata, negli ultimi decenni, letteralmente demonizzata. A torto. Lo dimostra l’evolversi della situazione politica nel Paese.

Questa strana crisi di governo, aperta per oscuri motivi e frutto del gioco d’azzardo del “padrone” di un nucleo di parlamentari determinante per la stabilità politica della maggioranza di governo, è la spia del distacco siderale  che ormai si è creato fra i bisogni dei cittadini e le dinamiche del Palazzo.… leggi tutto

La prima guerra del Golfo, una svolta nella Storia

La prima guerra del Golfo ha segnato una svolta nella Storia. La caduta del muro di Berlino, due anni prima, aveva aperto una stagione di pace che è tramontata rapidamente. Il punto di svolta sono state le bombe americane scaricate il 16 gennaio 1991 sull’Iraq.

In una notte senza luna si sono levati in volo gli elicotteri e hanno accecato i radar della difesa antiaerea con missili intelligenti. Subito dopo si sono levati in volo i bombardieri e si è scatenato l’inferno. È iniziato così il primo massacro bellico organizzato dopo la caduta del muro di Berlino. Se ci voltiamo indietro e ripensiamo alla seconda metà del Novecento, è all’inizio della guerra del Golfo (16 gennaio 1991) che bisogna far risalire la svolta nella storia che ci ha portato alle asperità e ai drammi del tempo presente.… leggi tutto

Renzi: l’ultimo tradimento

Lo strappo è stato compiuto. Dopo averlo annunciato da settimane, appoggiandosi di volta in volta a pretesti diversi, mercoledì sera il piccolo uomo politico di Rignano ha ufficializzato la sua volontà di liquidare il Governo in carica, aprendo una crisi al buio dagli sbocchi imprevedibili. Tutto ciò accade – superfluo ricordarlo – nel momento in cui il Paese si trova ad attraversare il guado di una drammatica crisi sanitaria ed economica e avrebbe bisogno di una guida rafforzata per resistere alla seconda ondata della pandemia e avviare la ricostruzione sfruttando l’opportunità di un piano straordinario di investimenti, quale non c’è mai stato nella nostra storia, con le risorse che l’Unione Europea ha messo a disposizione.… leggi tutto

Un anno drammatico

Un anno fa, quando ci siamo scambiati gli auguri di fine d’anno scrutavamo con trepidazione l’avvento del nuovo anno, combattuti come sempre, fra speranze e incertezze e l’attesa di una vita migliore. Nessuno avrebbe mai immaginato la tempesta che stava per colpirci e già ruggiva alle nostre porte. Lo stupore è stato il sentimento più diffuso quando il 9 marzo (quasi) tutte le attività sono state fermate e noi ci siamo trovati chiusi nelle nostre case, sperimentando una condizione di isolamento che non avevamo mai vissuto, né mai immaginato.… leggi tutto

Buio a Mezzogiorno

Il titolo del romanzo dello scrittore ungherese Arthur Koestler, (pubblicato in lingua inglese nel 1941), è l’aforisma più appropriato per descrivere le insidie e le incertezze del tempo che stiamo vivendo. Mentre la pandemia ha ripreso la sua corsa in tutto il mondo, specialmente nei paesi europei che ci circondano, facendosi beffe delle misure di contenimento impiantate a fasi alterne un po’ dappertutto, costringendo la Germania a decretare un lockdown totale per 20 giorni, nel nostro Paese le misure restrittive adottate hanno rallentato la corsa del morbo ma non sono riuscite ad ottenere un decremento significativo.… leggi tutto

La perenne attualità della dichiarazione universale

[] il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo;
[…] il disconoscimento e il disprezzo dei diritti dell’uomo hanno portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell’umanità e che l’avvento di un mondo in cui gli esseri umani godano della libertà di parola e di credo e della libertà dal timore e dal bisogno è stato proclamato come la più alta aspirazione dell’uomo;
[…] è indispensabile che i diritti dell’uomo siano protetti da norme giuridiche, se si vuole evitare che l’uomo sia costretto a ricorrere come ultima istanza, alla ribellione contro la tirannia e l’oppressione.
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Un Patto nuovo per una politica vecchia

«Adotteremo un approccio umano e umanitario. Salvare vite in mare non è un’opzione. E quei paesi che assolvono i loro doveri giuridici e morali o sono più esposti di altri devono poter contare sulla solidarietà di tutta l’Unione europea. […] Tutti devono farsi avanti e assumersi la propria responsabilità».

Queste parole, tratte dal discorso della Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen sullo stato dell’Unione 2020, sono anteposte al testo del “Patto sulle migrazioni e l’asilo” presentato come la svolta tanto attesa dell’Unione Europea sulle politiche dell’immigrazione.… leggi tutto

Il Mondo in bilico

L’esito ancora in bilico delle elezioni americane getta un fascio di luce sulla drammatica ambiguità del tempo che stiamo vivendo. Un tempo di incertezze in cui la vita stessa dell’umanità è soggetta al rischio della rovina. Un tempo in cui la potenza tecnologica, dopo aver raggiunto vette inimmaginabili, deve confrontarsi con la fragilità del fattore umano, messa in evidenza dalla pandemia, e con le minacce agli ecosistemi che consentono la vita sulla Terra, provocate dal mutamento planetario del clima in corso.… leggi tutto

La dimensione politica della fraternità

La fraternità è l’oggetto della seconda enciclica di papa Francesco (lettera del Santo Padre sulla fraternità e l’amicizia sociale) Fratelli tutti. La lettera si apre con le osservazioni sulle Ombre di un mondo chiuso. Nel mondo attuale i sentimenti di appartenenza a una medesima umanità si indeboliscono, mentre il sogno di costruire insieme la giustizia e la pace sembra un’utopia di altri tempi.(30)…Una tragedia globale come la pandemia del Covid-19 ha effettivamente suscitato per un certo tempo la consapevolezza di essere una comunità mondiale che naviga sulla stessa barca, dove il male di uno va a danno di tutti.leggi tutto

Annegare nel mare dell’indifferenza

Il 27 settembre la Chiesa cattolica ha celebrato la giornata mondiale del migrante e del rifugiato, istituita nell’ultima domenica di settembre per volere di Papa Francesco. Il tema dei diritti e della dignità dei migranti e dei rifugiati mai come quest’anno è stato di drammatica attualità.

Basti pensare che, nella settimana precedente, lungo la rotta dalla Libia all’Europa si sono verificate cinque stragi con almeno duecento morti. Dei cinque naufragi segnalati negli ultimi giorni, il più grave è avvenuto il 21 settembre e si è saputo solo il 26: 111 morti.… leggi tutto

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