La riforma dell’Ordinamento giudiziario: che spassoso paradosso italiano

“E’ stato dimostrato a Milano – ha dichiarato Ilda Boccassini in una intervista a Repubblica – che a Roma c’erano giudici che vendevano la proprio indipendenza e da anni stiamo qui a discutere dell’indipendenza dei magistrati di Milano che l’hanno svelato e non di quei giudici di Roma che, la loro indipendenza, se la sono venduta. La corruzione dei giudici dovrebbe imporre un confronto sulle correzioni da applicare al sistema giudiziario, al suo ordinamento, ma quelle riforme sembra siano anche nelle mani di chi ha corrotto quei giudici.… leggi tutto

Rapporto del Segretario Generale sul muro

Tenth emergency special session
Agenda item 5
Illegal Israeli actions in Occupied East Jerusalem and
the rest of the Occupied Palestinian Territory

Report of the Secretary-General prepared pursuant
to General Assembly resolution ES-10/13

Summary
The present report is submitted pursuant to General Assembly resolution ES-
10/13 of 21 October 2003, adopted at the resumed tenth emergency special session of the Assembly. In paragraph 1 of the resolution, the Assembly “demand[ed] that Israel stop and reverse the construction of the wall in the Occupied Palestinian Territory, including in and around East Jerusalem, which is in departure of the Armistice Line of 1949 and is in contradiction to relevant provisions of international law”.… leggi tutto

Agonia e vocazione dell’Occidente

VASTI

Che cos’è umano?
Scuola di ricerca e critica delle antropologie
“Agonia e vocazione dell’Occidente”

di Raniero La Valle

“The New American Century”, il nuovo secolo americano è la fine dell’Occidente. Non sto dicendo che è la fine del mondo, e non lo dirò perché nessuno mi ascolterebbe, e perché io penso che il mondo sarà salvato. Ma dico che quale è progettato e perseguito il nuovo secolo americano è la fine dell’Occidente, e questa è un’ipotesi che merita di essere vagliata, ed è una parola che può essere ascoltata.… leggi tutto

Onorare i caduti, non celebrare la morte

La morte dei 19 italiani impegnati nella missione “Antica Babilonia” è un evento così crudele ed assurdo che la coscienza collettiva non lo può accettare, non può accettare che tante vite siano state spezzate, cancellate per sempre sull’altare di una politica impazzita ed irresponsabile. Di qui l’esigenza di elaborare il lutto, secondo il vecchio schema della retorica patriottica, trasformando la morte in “sacrificio”, in offerta generosa delle vita per la salute della collettività. Per questo è stato inventato il “milite ignoto” e sono stati costruiti i “sacrari” ai caduti, e non è un caso che oggi quei templi vengano riaperti.… leggi tutto

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