Abolizione dell’ergastolo: la ragione profonda è nei principi supremi della Costituzione

Con il nuovo clima politico istauratosi con la vittoria politica del centro-sinistra alle ultime elezioni, e grazie ai lavori della commissione per la riforma del codice penale presieduta da Giuliano Pisapia è divenuto attuale un progetto perseguito in più legislature, ma mai portato a termine: l’abolizione dell’ergastolo. Questo progetto è stato più volte fermato dalle gravi emergenze che hanno funestato la nostra vita pubblica ed è stato persino bloccato attraverso un referendum, improvvidamente proposto, e svoltosi nel 1981 in piena stagione terroristica.… leggi tutto

Il muro di gomma di Nassiriya

Nel 1991 un coraggioso film di Marco Risi (il muro di gomma), denunziava i silenzi, gli ostacoli ed i depistaggi operati dai vertici militari per impedire l’emergere della verità in ordine alle responsabilità per la sciagura del DC9 dell’Itavia, abbattuto da “ignoti” sui cieli di Ustica il 27 giugno 1980. All’epoca sembrava che si potessero aprire delle crepe, ma il muro di gomma ha tenuto e la vicenda di Ustica si è conclusa con l’impossibilità di accertare la verità e di punire i responsabili del suo occultamento.… leggi tutto

Guerra in Libano, così l’ONU è morta e risorta

La guerra del Libano, appena conclusasi con una fragile tregua – che ieri è già stata interrotta da una incursione israeliana – annunzia la morte e la resurrezione dell’ONU. L’ONU è stata brutalmente messa da parte nelle dottrine politiche e nelle strategie militari che da oltre 10 anni a questa parte costruiscono il caos ed il disordine mondiale, perseguendo il progetto di un mondo regolato da una sola superpotenza, che pretende di governare i conflitti ed imporre la sua volontà attraverso il ricorso ad una soverchiante potenza militare.… leggi tutto

Per la sinistra è il tempo della responsabilità

L’emanazione, il 5 luglio, del decreto legge di rifinanziamento di tutte le missioni militari italiane, ivi comprese quelle in Iraq e quelle in Afghanistan, ed il prossimo dibattito parlamentare per l’approvazione della legge di conversione, rende stringenti i tempi del dibattito e della decisione politica.

L’appello lanciato da personalità da sempre impegnate sul fronte della pace, della solidarietà e della giustizia internazionale, come Luigi Ciotti, Tonio Dell’Olio, Gino Strada, Alex Zanotelli, perché ci sia una svolta in politica estera con il ritiro delle truppe italiane impegnate nelle missioni in Iraq ed in Afghanistan, sta provocando un vivace dibattito ed ha fatto emergere i nodi irrisolti della politica estera dell’Unione, restia ad allontanarsi dal solco della tradizionale subalternità filoatlantica.… leggi tutto

Costituzione o barbarie

A pochi giorni dal voto, senza timore di semplificazioni, ma per amore di verità occorre che sia chiaro che quello che rende veramente diverso e straordinario il referendum del 25/26 giugno da tutti gli altri è il valore straordinario della posta in gioco: la Costituzione.

Infatti la legge costituzionale che saremo chiamati a giudicare con il referendum, alla quale è stato impropriamente attribuito l’appellativo di “devolution”, non si limita a correggere o modificare qualche aspetto della Costituzione vigente, ma riscrive completamente la II Parte della Costituzione, sostituendo l’ordinamento democratico della Repubblica con un nuovo ordinamento, che si pone profondamente in contraddizione con i principi democratici e di libertà, affermati nella Costituzione italiana.… leggi tutto

LA COSTITUZIONE E’ UN PATRIMONIO INDISPONIBILE: Le ragioni del NO

Giuristi Democratici – Magistratura Democratica

LA COSTITUZIONE E’ UN PATRIMONIO INDISPONIBILE
Le ragioni del NO

Referendum costituzionale del 25 – 26 giugno 2006
Mercoledì 31 maggio ore 13,30 -17,00
Aula Conferenze della Corte d’Appello di Roma – Via Varisco n. 11

Convegno e dibattito

Presiedono
avv. Pasquale Vilardo (GD) – dott. Filippo Paone (MD)

Introducono
dott. Luigi Scotti, Presidente del Tribunale di Roma
avv. Alessandro Cassiani, Presidente dell’Ordine degli Avvocati
prof. Lepoldo Elia, Presidente emerito della Corte Costituzionale

Relazioni
prof. Sergio Stammati, Università Federico II Napoli
prof.… leggi tutto

Un referendum sulla nostra storia

1. Non è un referendum come gli altri.

Il 25 e 26 giugno il popolo italiano sarà chiamato alle urne per lo svolgimento del Referendum costituzionale, avente ad oggetto l’approvazione o la bocciatura della legge di riforma della II Parte della Costituzione, approvata dalla maggioranza di centro destra nella scorsa legislatura, e non ancora entrata in vigore.
Non si tratta di un referendum come tutti gli altri. Qui la scelta non è se abrogare o meno una legge in vigore, ma se consentire o meno che vada in vigore una legge di riscrittura della Costituzione italiana che una contingente maggioranza politica ha voluto arrogantemente imporre a tutto il popolo italiano.… leggi tutto

La posta in gioco

Lo sviluppo stupefacente dei risultati elettorali delle elezioni del 9 e 10 aprile dimostra che l’Italia è stata sull’orlo del baratro e che il nostro Paese è stato salvato da chi meno ce lo aspettavamo: gli italiani all’estero ed i giovani. Se il voto degli italiani all’estero ci ha consentito di ribaltare l’effimera maggioranza conquistata al Senato dalla Cdl, sono stati i giovani, mutando l’orientamento rispetto alle passate tornate elettorali, che hanno fatto la differenza ed hanno consentito all’Unione di sopravanzare di un soffio il centrodestra, guadagnando quel premio di maggioranza che rende concretamente possibile un governo di centrosinistra per la prossima legislatura.… leggi tutto

Vi ricordate quel diciotto aprile?

“Vi ricordate quel diciotto aprile /d’aver votato democristiani/Senza pensare all’indomani/a rovinare la gioventù.” Così si esprimeva una canzone comunista che rielaborava il lutto della sconfitta subita nel più drammatico confronto elettorale del dopoguerra.

La durezza dello scontro politico che ha percorso l’Italia ed appassionato il popolo italiano nella primavera del 1948, con il suo contorno di scomuniche e di anatemi, è ormai entrata nella leggenda. Nelle elezioni del 18 aprile il confronto politico fra il polo democristiano e quello socialcomunista è stato accesissimo, in quanto dalla scelta che avrebbero compiuto gli elettori sarebbero derivati due diversi modelli politico-sociali per la ricostruzione dell’Italia e lo sviluppo delle libertà civili, così duramente riconquistate, nel contesto di una drammatica divisione del mondo in due blocchi contrapposti.… leggi tutto

Il buco nero di Lampedusa

Ha fatto molto discutere la notizia dell’iscrizione del Ministro Pisanu nel registro degli indagati a seguito dell’avvio di una indagine preliminare sulla base di un esposto presentato da un folto gruppo di parlamentari dell’opposizione (primo firmatario Elettra Dejana) ed esponenti di associazioni, avente ad oggetto il trattamento riservato ai profughi che sbarcano a Lampedusa.

Se è comprensibile – sul piano personale – l’irritazione del Ministro direttamente interessato, non si può accettare la tesi della speculazione politica o elettorale, agitata, con scandalo, dal centro destra, neppure alla luce della richiesta di archiviazione che il P.M.… leggi tutto

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