Coronavirus: la vittoria mutilata?

La pandemia da Covid-19 ha ripreso vigore e ha steso di nuovo il suo nero mantello sui paesi europei. In Italia abbiamo assistito ad un improvviso impennarsi della curva dei contagi, che sono raddoppiati ogni 7/10 giorni, passando da circa 5.000 contagi giornalieri il 12 ottobre a circa 10.000 il 20 ottobre, superando la soglia dei 25.000 il 28 ottobre, mentre i decessi giornalieri hanno superato quota 200 ed i ricoveri in terapia intensiva sono passati da 358 (l’8 ottobre) a 1536 (il 28 ottobre).… leggi tutto

Il morbo infuria

Il pan ci manca / sul ponte sventola bandiera bianca…

La dolente lirica (le ultime ore di Venezia) con la quale Arnaldo Fusinato  descrive l’agonia delle Repubblica di Venezia che, stremata dall’epidemia di colera e dalla fame, il 27 agosto 1849 si arrese agli austriaci, può essere rivisitata come una metafora del tempo attuale nel quale due mali stanno affliggendo il nostro Paese, la pandemia (il morbo) e la fame, cioè la nuova povertà generata dall’epidemia. Proprio nella settimana in cui i numeri della pandemia hanno subito un’impennata paurosa, provocando una rincorsa di provvedimenti restrittivi fra Governo e governatori regionali, è stato diffuso il nuovo rapporto di Caritas Italiana dal titolo “Gli anticorpi della solidarietà”  pubblicato in occasione della Giornata mondiale di contrasto alla povertà (17 ottobre).… leggi tutto

Una svolta di civiltà?

L’impennata dei contagi da Covid 19 registrata in questo scorcio di autunno in quasi tutti i paesi europei, non ha risparmiato l’Italia. Il coro di critiche che aveva accolto le pur blande prescrizioni imposte nell’ultimo DPCM, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 13 ottobre, è stato ammutolito dal balzo dei contagi giornalieri che ha superato la soglia delle giornate più nere dello scorso marzo quando, chiusi nelle nostre case, assistevamo stupiti al dilagare della pandemia. Ancora una volta la logica dura dei fatti ci ha fatto toccare con mano la fragilità del fattore umano e ci immerge nuovamente in una condizione di incertezza del futuro della quale speravamo di esserci liberati.… leggi tutto

La dimensione politica della fraternità

La fraternità è l’oggetto della seconda enciclica di papa Francesco (lettera del Santo Padre sulla fraternità e l’amicizia sociale) Fratelli tutti. La lettera si apre con le osservazioni sulle Ombre di un mondo chiuso. Nel mondo attuale i sentimenti di appartenenza a una medesima umanità si indeboliscono, mentre il sogno di costruire insieme la giustizia e la pace sembra un’utopia di altri tempi.(30)…Una tragedia globale come la pandemia del Covid-19 ha effettivamente suscitato per un certo tempo la consapevolezza di essere una comunità mondiale che naviga sulla stessa barca, dove il male di uno va a danno di tutti.leggi tutto

Annegare nel mare dell’indifferenza

Il 27 settembre la Chiesa cattolica ha celebrato la giornata mondiale del migrante e del rifugiato, istituita nell’ultima domenica di settembre per volere di Papa Francesco. Il tema dei diritti e della dignità dei migranti e dei rifugiati mai come quest’anno è stato di drammatica attualità.

Basti pensare che, nella settimana precedente, lungo la rotta dalla Libia all’Europa si sono verificate cinque stragi con almeno duecento morti. Dei cinque naufragi segnalati negli ultimi giorni, il più grave è avvenuto il 21 settembre e si è saputo solo il 26: 111 morti.… leggi tutto

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