Escalation: un nuovo passo avanti

Il 20 gennaio a Ramstein è stato compiuto un nuovo passo avanti nell’escalation del conflitto dalla Santa Alleanza a guida USA che ha deciso di elevare ancora di più il livello degli armamenti da fornire a Kiev per consentirgli di “vincere” la guerra.

Il 20 gennaio a Ramstein è stato compiuto un nuovo passo avanti nell’escalation del conflitto dalla Santa Alleanza a guida USA che ha deciso di elevare ancora di più il livello degli armamenti da fornire a Kiev per consentirgli di “vincere” la guerra. L’unica nota stonata è stata la resistenza della Germania che non ha acconsentito alla fornitura all’Ucraina dei carri armati Leopard 2, malgrado le insistenze di GB, Polonia e Paesi baltici e le raccomandazioni di Stoltenberg/Stranamore. Una resistenza destinata a durare solo quattro giorni e a venir meno a fronte dell’annuncio di Biden che gli USA si apprestano ad inviare i loro Abrams.… leggi tutto

Sulla via per Armageddon

Lo scampato pericolo deve farci riflettere quanto sia elevato il rischio di escalation della guerra in corso in Ucraina poiché, in qualsiasi momento si può verificare un incidente che coinvolga le forze armate dai paesi NATO, un casus belli, che ci trascini nella guerra senza che ce ne rendiamo conto.

E vidi uscire dalla bocca del dragone, da quella della bestia e da quella del falso profeta tre spiriti immondi (.) Essi vanno dai re di tutta la terra per radunarli per la battaglia del gran giorno del Dio onnipotente. E radunarono i re nel luogo che in ebraico si chiama Harmaghedon. (Apocalisse, 16,1).

Quando martedì sera le agenzie hanno battuto la notizia che due missili russi erano esplosi sul territorio della Polonia, un brivido di paura ha attraversato la coscienza collettiva.… leggi tutto

Facebook