Il fermo della Mare Jonio scoperchia la necropolitica

Coloro che periscono fra i flutti, a differenza delle vittime di bombardamenti, offrono il vantaggio di morire silenziosamente e di scomparire in quel grande cimitero liquido che è il Mediterraneo, senza bisogno di sepoltura e annunci di gazzetta.

In questo tempo buio in cui assistiamo ad un corsa alla disumanità che raggiunge sempre nuovi traguardi, in cui il trionfo della morte a Gaza viene rivendicato come un successo dal potere politico che governa lo Stato d’Israele, in cui le autorità politiche europee “normalizzano” la guerra come strumento della politica ed istigano il potere politico che governa l’Ucraina a proseguire il bagno di sangue che sta svenando due popoli fratelli, la strage dei migranti che si consuma silenziosamente nel Mar Mediterraneo potrebbe apparire poca cosa.… leggi tutto

Intimidazione dei giudici, Salvini ci riprova

La canea scatenata contro la giudice Apostolico, mira a colpire l’imparzialità dei giudici, attraverso l’intimidazione. L’effetto di questi atti d’intimidazione di norma non colpisce il magistrato “manganellato”, che ha dato prova di coraggio e di dirittura morale, ma tutti gli altri si, ed induce una crescita del conformismo nella corporazione dei giudici.

Il provvedimento della giudice di Catania Iolanda Apostolico, oltre ad essere una lezione di diritto costituzionale, è un esempio perfetto di come si esercita (o meglio si dovrebbe esercitare) la funzione del giudice. Nell’architettura dei poteri della democrazia costituzionale, la giurisdizione costituisce un potere di controllo indipendente da ogni altro potere ed indifferente all’indirizzo politico di maggioranza, quale che esso sia. La Costituzione garantisce l’indipendenza effettiva del potere giudiziario allo scopo di consentire ai giudici di censurare gli eventuali abusi di poteri pubblici e privati a danno dei diritti inviolabili dell’uomo. … leggi tutto

Buone notizie dal fronte del porto

In data 8 agosto 2018 esponenti del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale e dell’Associazione nazionale Giuristi democratici, hanno presentato un esposto al Procuratore della Repubblica di Napoli, sottolineando l’illegalità della condotta di respingimento collettivo operata dalla nave Asso28. La Procura di Napoli non è rimasta indifferente…

Il fronte del porto è un film drammatico girato nel 1954 dal regista Elia Kazan nel quale è rimasta memorabile l’interpretazione del giovane Marlon Brando. Un altro fronte del porto si è aperto a Napoli dove ha sede la società Augusta Offshore, armatore della nave “Asso 28”. Si tratta di un rimorchiatore che nel 2018 operava in appoggio a una piattaforma petrolifera dell’ENI al largo di Sabratha (Libia). Il 30 luglio del 2018 la nave effettuò il salvataggio in mare, in acque internazionali, di 101 migranti stipati a bordo di un’imbarcazione in difficoltà, quindi si diresse a sud e, giunta nel golfo di Tripoli, li consegnò ad una motovedetta libica.… leggi tutto

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