Comitati Dossetti per la Costituzione – Assemblea Nazionale – Bologna

Comitati Dossetti per la Costituzione
Assemblea Nazionale – Bologna 29 aprile 2011

E’ necessaria la sollecita promozione, a tutti i livelli, dalle minime frazioni alle città, di comitati impegnati e organicamente collegati, per una difesa dei valori fondamentali espressi dalla nostra Costituzione: comitati che dovrebbero essere promossi non solo per riconfermare ideali e dottrine, ma anche per un’azione veramente fattiva e inventivamente graduale, che sperimenti tutti i mezzi possibili, non violenti, ma sempre più energici, rispetto allo scopo che l’emergenza attuale pone categoricamente a tutti gli uomini di coscienza”.… leggi tutto

Illegalità: avanti tutta

Dopo tanto parlare di riforme della giustizia e di interesse dei cittadini alla ragionevole durata dei processi, alla fine la maggioranza ha calato le carte e svelato quello che le sta veramente a cuore, lasciando intravedere i reali obiettivi che vuole conseguire e sui quali tenterà l’affondo nel corso di questa settimana cruciale.

La montagna del processo breve ha partorito il topo della prescrizione ultraridotta.

Dopo aver minacciato di introdurre una inusitata ed inconcepibile decadenza del potere/dovere dello Stato di assicurare il contrasto alla criminalità attraverso lo strumento del processo penale, che – ricorrendo determinate condizioni – avrebbe determinato l’impunità anche per reati imprescrittibili come l’omicidio di mafia o le stragi, alla fine il c.d.… leggi tutto

Riforma epocale o soluzione finale?

Tanto tuonò che piovve!

Alla fine dopo un bombardamento di annunzi, il Consiglio dei Ministri ha partorito la tanto attesa riforma epocale della giustizia. I commentatori si sono affrettati a segnalare che dal testo della riforma sono stati espunti i passaggi più innovativi per non irritare l’inquilino del Quirinale, come la nomina da parte del Parlamento del Procuratore Generale della Cassazione, ma, con tutto ciò, di innovazioni ce ne sono a sufficienza per stravolgere l’intero impianto costituzionale.

E il peggio deve ancora arrivare perchè i disegni di legge di iniziativa del Governo hanno bisogno dell’autorizzazione al deposito da parte del Presidente della Repubblica e quindi devono essere ripuliti dalle norme più maleodoranti, che poi emergeranno nel corso del procedimento legislativo affidati alla manina di qualche deputato compiacente.… leggi tutto

Riforma della giustizia: qui lo dico e qui lo nego

Qui lo dico e qui lo nego. Non c’è niente di meglio della celebra battuta di Totò per illustrare l’approccio dei fedelissimi di Berlusconi alle tanto annunziate, quanto misteriose, riforme della giustizia che, aggirando le forche caudine del Quirinale e della Corte Costituzionale, ristabiliranno i principi del diritto della Costituzione di Arcore. In questo modo finalmente saranno tagliate le unghie a quei magistrati infedeli che si ostinano ad applicare le leggi, con il codice alla mano, come se tutti gli uomini fossero uguali.… leggi tutto

Se B. attacca i Guardiani della Costituzione

Nel programma di guerra di Berlusconi alle istituzioni dello Stato di diritto, al primo posto c’è il regolamento dei conti con l’indipendenza della giurisdizione.

Le aggressioni (e le intimidazioni) di Berlusconi contro i magistrati, che per la natura della loro funzione devono esercitare il fastidioso compito di controllare il rispetto delle regole da parte di tutti, sono una costante da 17 anni, da quando l’eroe è “sceso in campo” per liberare l’Italia dal giogo dei comunisti che – com’è noto – specialmente dopo il 1989 era diventato soffocante per il nostro paese.… leggi tutto

Se B. si dichiara prigioniero politico

Secondo un antico aforisma romano “Quos Deus vult perdere dementat prius: quelli che Dio vuole perdere, prima li fa uscire di senno.
Nessuna metafora potrebbe essere più adeguata alle esplosioni di collera di Berlusconi che,non avendo mai rispettato il galateo istituzionale, negli ultimi due giornisi è messo a sparare ad alzo zero contro l’esercizio della giurisdizione,utilizzando espressioni che superano in livore quelle adoperate a suo tempo dalle brigate rosse contro i giudici che “perseguitavano” i terroristi.

Accusando i Pubblici Ministeri di essere “un’avanguardia rivoluzionaria” e di aver intrapreso un “golpe morale” contro di lui con inchieste “degne della DDR”, Berlusconi in pratica si è dichiarato “prigioniero politico” ed ha disconosciuto l’autorità della giurisdizione se esercitata – come prevede la Costituzione – in modo indipendente dal potere politico.… leggi tutto

UNA LEGGE ELETTORALE PROPORZIONALE PER LA DEMOCRAZIA PARLAMENTARE

Associazione Per la Democrazia Costituzionale
UNA LEGGE ELETTORALE PROPORZIONALE PER LA DEMOCRAZIA PARLAMENTARE
Relazione di Domenico Gallo

Uscire fuori dal Porcellum

Ormai si è largamente diffusa nell’opinione pubblica la consapevolezza che tornare a votare per la terza volta con questa legge elettorale sarebbe un vero e proprio disastro politico, così come è stato denunziato nel documento della nostra Associazione. La diffusa insofferenza per il carattere “castale” del porcellum e per la la mortificazione del corpo elettorale, espropriato della benchè minima possibilità di influire sulla composizione della rappresentanza palamentare, è ormai diventata senso comune ed ha attraversato i confini degli schieramenti politici.… leggi tutto

GIUSTIZIA e DIRITTO: un connubio inscindibile?

1. La dicotomia fra la giustizia ed il diritto.

La dicotomia fra la giustizia ed il diritto è una costante storica antichissima, com’è una costante storica la lotta per il diritto e per la giustizia, poiché giustizia e diritto non coincidono.
Invero giustizia e diritto sono accumunati dai profeti: “nel deserto prenderà dimora il diritto e la giustizia regnerà nel giardino, effetto della giustizia sarà la pace, frutto del diritto una perenne sicurezza” (Isaia, 32, 16-17), ma in realtà il loro dualismo e la loro dialettica attraversano tutta la storia dell’Occidente, sicchè la giustizia, oltre ad essere assunta come punto di vista interno al diritto, rimane anche come un punto di vista esterno che ci permette di giudicare il diritto.… leggi tutto

La Costituzione di Arcore

E’ giusto indignarsi ma non c’è da menare grande scandalo per l’emendamento approvato ieri in Commissione Affari costituzionali al Senato che stabilisce che possono essere sospesi “i processi nei confronti del Presidente della Repubblica o del Presidente del Consiglio dei ministri, anche relativi a fatti antecedenti l’assunzione della carica.”

Quando un sarto confeziona un vestito deve pur sempre effettuare delle piccole correzioni, tagli o aggiustamenti, per ottenere che il vestito calzi alla perfezione al suo cliente.

Lo scandalo pertanto non sta nell’aggiustamento, ma nel fatto che un parlamento asservito confezioni un vestito costituzionale che deve calzare a pennello al capo politico che oggi svolge le funzioni di Presidente del Consiglio e domani potrebbe giocare nel ruolo di Presidente della Repubblica.… leggi tutto

Il sole di Adro è destinato al tramonto

Il principio supremo della laicità dello Stato (Corte Cost. Sentenza n. 203/89) trova uno dei suoi canali principali di espressione nel sistema dell’istruzione pubblica impartita dalle scuole statali che, per loro stessa natura, devono garantire l’accesso a tutti, evitare discriminazioni di ogni genere, rispettare la libertà dell’insegnamento (art. 33 Cost.), il pluralismo culturale e religioso, la libertà di coscienza di studenti ed insegnanti (art.19 Cost), e la responsabilità educativa dei loro genitori (art. 30 Cost.). Questo comporta la necessità di preservare la neutralità dello spazio pubblico della formazione che deve essere liberato dalla presenza di simboli, che, sia pure attraverso un messaggio subliminale, possano condizionare la libertà di coscienza e di autodeterminazione dei soggetti che partecipano alla comunità scolastica.… leggi tutto

Facebook