Sunak a Kiev: l’odore del sangue

Il Trattato di Alleanza militare fra la Gran Bretagna e l’Ucraina, firmato a Kiev il 12 gennaio è una formidabile operazione per rilanciare la guerra, provocare ulteriormente la Russia, tenere i Paesi europei sempre più invischiati nel conflitto e scongiurare ogni possibile negoziato.

L’impero britannico non esiste più, ma la vocazione bellica che lo ha sorretto per oltre due secoli non si è mai estinta. L’odore del sangue non disturba i governanti inglesi, anzi deve essere un eccitante per alcuni primi ministri, come Tony Blair, Boris Johnson, Rishi Sunak.

Tony Blair, “il pazzo inglese” che, dopo averla aizzata, ha sacralizzato la guerra del Kosovo, invocando una superiore esigenza etica e non ha avuto ritegno a mentire spudoratamente al Parlamento e al popolo inglese per partecipare, come gregario, alla guerra di aggressione scatenata da Bush contro l’Iraq nel marzo del 2003.… leggi tutto

L’inutile strage e le menzogne di Stoltenberg

La controffensiva Ucraina è fallita in un mare di sangue. Prima o poi le madri, i padri, i fratelli, le spose chiederanno conto a Zelensky e ai leaders occidentali della vita dei loro cari, sacrificata sull’altare della protervia degli USA e della NATO.

L’Ucraina ha perso la guerra, come ha osservato da ultimo Alessandro Orsini (il Fatto quotidiano del 19 dicembre) perché ha combattuto e sta combattendo per obiettivi impossibili da raggiungere, vale a dire recuperare manu militari i confini del 1991 (inclusa la Crimea nel frattempo diventata una Repubblica autonoma inserita nella Federazione russa). Oggi è un dato di fatto che la tanto auspicata controffensiva è fallita, annegata in un mare di sangue. Nel 1971 il Washington Post pubblicò un insieme di documenti segreti del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti che dimostravano che l’Amministrazione aveva ingannato gli americani fornendo all’opinione pubblica informazioni “ottimistiche” e false sulle cause e sull’andamento della guerra del Vietnam.… leggi tutto

Gaza: impedire che la guerra continui dopo la guerra

A Gaza è calato l’inferno sopra una popolazione di oltre due milioni di individui. Di fronte a una situazione così orribile, scompaiono le ragioni e i torti di una parte o dell’altra. Questa realtà è inaccettabile, la comunità internazionale, tutti gli Stati hanno il dovere di agire per fermare il massacro e ristabilire la pace.

Secondo l’ultimo aggiornamento del ministero della Sanità di Gaza (controllato da Hamas), l’attacco israeliano alla Striscia ha provocato la morte di 11.470 persone, tra cui 4.707 bambini, 3.155 donne e 668 anziani, mentre 29.000 sono rimasti feriti. Tra i morti ci sono 203 operatori sanitari e 36 della protezione civile, mentre più di 210 operatori sanitari sono rimasti feriti. Nello stesso periodo, in Cisgiordania, 197 palestinesi sono stati uccisi da colpi di arma da fuoco dell’esercito israeliano e 2.750 sono rimasti feriti.… leggi tutto

Gaza: non è difesa è genocidio

Se l’obiettivo perseguito è quello della guerra per distruggere Gaza, identificata come il male assoluto, la condotta di Israele, anche in senso tecnico-giuridico, rientra nel concetto di “genocidio” come definito dalla Convenzione Onu del 9 dicembre 1948 per la prevenzione e repressione del delitto di genocidio

Siamo entrati nella terza settimana di guerra e la tempesta di fuoco scagliata da Israele contro la Striscia di Gaza non accenna a diminuire, anzi si intensifica con l’ingresso di mezzi corazzati e truppe di terra. Non si riesce a comprendere quale disegno politico guidi la reazione di Israele al di là dello spirito di vendetta per i massacri subiti dalla sua popolazione il 7 ottobre. Certamente non aiuta a capirlo quanto affermato da Netanyahu nella sua prima conferenza stampa dall’inizio del conflitto.… leggi tutto

Medio Oriente: il sonno del diritto genera mostri

Si può capire la collera di Israele per la ferita subita, che oltraggia l’umanità in quanto tale, ma quando le foto dei bambini morti vengono utilizzate da un politico per giustificare un massacro che, finora, ha provocato a Gaza la morte di 700 fanciulli , rimane un’impressione orribile. La vita dei bambini della popolazione “nemica” non conta nulla

Nel campo desolato delle crudeltà e dei lutti seminati da un conflitto che dura, senza soluzione, da oltre 75 anni, le stragi indiscriminate compiute nel sud di Israele dai miliziani di Hamas, possono trovare un precedente di pari barbarie solo nel massacro nel campo profughi di Sabra e Chatila eseguito il 16 settembre del 1982 dalle falangi libanesi in cui furono trucidate 3.500 persone innocenti, comprese donne e bambini. Questo per dire che il metodo terroristico elevato alla sua massima potenza, non è l’elemento discriminante per qualificare i soggetti che lo praticano.… leggi tutto

Intimidazione dei giudici, Salvini ci riprova

La canea scatenata contro la giudice Apostolico, mira a colpire l’imparzialità dei giudici, attraverso l’intimidazione. L’effetto di questi atti d’intimidazione di norma non colpisce il magistrato “manganellato”, che ha dato prova di coraggio e di dirittura morale, ma tutti gli altri si, ed induce una crescita del conformismo nella corporazione dei giudici.

Il provvedimento della giudice di Catania Iolanda Apostolico, oltre ad essere una lezione di diritto costituzionale, è un esempio perfetto di come si esercita (o meglio si dovrebbe esercitare) la funzione del giudice. Nell’architettura dei poteri della democrazia costituzionale, la giurisdizione costituisce un potere di controllo indipendente da ogni altro potere ed indifferente all’indirizzo politico di maggioranza, quale che esso sia. La Costituzione garantisce l’indipendenza effettiva del potere giudiziario allo scopo di consentire ai giudici di censurare gli eventuali abusi di poteri pubblici e privati a danno dei diritti inviolabili dell’uomo. … leggi tutto

Decreto Piantedosi, una burla di Stato

Secondo il decreto Piantedosi, il tunisino o l’algerino che sbarca a Lampedusa entro tre giorni si deve rivolgere ad una Banca o ad una Assicurazione (mentre si trova rinchiuso nel centro di identificazione) e farsi rilasciare una fideiussione o una polizza fideiussoria

Ha suscitato un’ondata di sdegno la notizia del decreto del Ministro dell’Interno pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21 settembre, con il quale si consente ai richiedenti asilo di sfuggire alla detenzione negli appositi centri di trattenimento previo il pagamento di una tassa per la libertà di quasi 5.000 euro. E’ stato argomentato che la somma richiesta costituirebbe una sorta di “riscatto” per ottenere la libertà, un “pizzo” di Stato. Tuttavia, dovendosi addentrare in una selva legislativa particolarmente oscura, in cui si intersecano fonti legislative nazionali ed europee e atti amministrativi, per poter esprimere una valutazione congrua, occorre fare un po’ di chiarezza sull’origine, sui destinatari, sull’ambito di applicazione del provvedimento.… leggi tutto

Se il dottor Morte porta i suoi doni a Kiev

accettando il pacco dono di Blinken, Zelensky si è impegnato a costruire tanti nuovi cimiteri di guerra e a sacrificare la “meglio gioventù” sull’altare della politica antirussa di Biden

Da molto tempo filtrano dagli Stati Uniti dubbi e voci di dissenso di diplomatici, militari ed accademici sulla politica di prolungamento della guerra in Ucraina portata avanti intransigentemente dall’amministrazione Biden (si veda l’appello di 15 personalità autorevoli pubblicato dal New York Times del 16 maggio). Perplessità accresciute dallo stallo della controffensiva Ucraina che conferma le previsioni “tecniche” del Capo di Stato maggiore USA, gen. Mark Milley, il quale già a novembre dello scorso anno aveva suggerito l’apertura di negoziati, visto che: “la vittoria ucraina” non era ottenibile”.… leggi tutto

Giurisdizione e crimini nazisti

La Consulta ha messo la parola fine alle azioni civili per il risarcimento dei danni a favore delle vittime dei crimini commessi dalle truppe del Terzo Reich

La Consulta e i compromessi sui crimini di guerra nazisti

DI DOMENICO GALLO E LUCA BAIADA*

4 AGOSTO 2023

Comments

Una lunga vicenda storico-giudiziaria è arrivata a una battuta d’arresto negativa con la sentenza n. 159 della Corte Costituzionale, depositata il 21 luglio. A molti anni di distanza dai fatti, l’eco delle stragi naziste in Italia e delle deportazioni degli schiavi di Hitler è pervenuta nei Tribunali e nelle Corti italiane. Una sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione del 2004 (caso Ferrini) ha operato uno straordinario avanzamento di civiltà giuridica, riconoscendo che per quegli atti che più profondamente feriscono la dignità umana, come i crimini di guerra e i crimini contro l’umanità, non vale la tradizionale immunità giurisdizionale degli Stati.… leggi tutto

Mettete dei fiori nei vostri cannoni

Ammettere l’Ucraina comporta una possibilità molto reale di guerra (compresa la guerra nucleare) con la Russia”. L’’unico che non l’ha capito è proprio il Segretario generale della NATO, Stoltenberg, la figura politica che più si avvicina al personaggio del dr. Stranamore, del noto film di Stanley Kubrick.

era scritto in un cartello/ sulla schiena di ragazzi/ che senza conoscersi/ di città diverse/ socialmente differenti/ in giro per le strade della loro città/ cantavano la loro proposta.            

Così cantavano i Giganti nel 1967 interpretando i sentimenti di pace che percorrevano i giovani che, al di quà e al di là dell’Atlantico, contestavano la barbarie della guerra del Vietnam, aprendo la strada a quella grande rivoluzione politica e culturale passata alla Storia come movimento del 68.

La più grande povertà dell’epoca drammatica in cui stiamo vivendo è l’impossibilità di dare voce ai sentimenti di pace che sono radicati nel senso comune, prima ancora che nel cuore, dei popoli.… leggi tutto

Facebook