Ecco la Risoluzione su Gaza del Consiglio Diritti Umani dell’ONU

Il Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite, organo sussidiario dell’Assemblea generale composto di 47 membri tra i quali anche l’Italia, ha adottato il 12 gennaio 2009 la Risoluzione “Gravi violazioni dei diritti umani nei Territori palestinesi occupati dovute in particolare ai recenti attacchi militari israeliani contro la Striscia occupata di Gaza”.

La risoluzione è stata adottata con 33 voti a favore, 1 contrario (Canada), 13 astenuti (tra i quali i paesi membri dell’Unione Europea).
Nel denunciare le “massicce violazioni dei diritti umani”, la Risoluzione fa esplicito riferimento ai principi e alle norme del Diritto internazionale dei diritti umani (basato sulla Dichiarazione universale) e del Diritto internazionale umanitario (Convenzioni di Ginevra), destinate a prevenire la perpetrazione di crimini di guerra e di crimini contro l’umanità.… leggi tutto

Sabato di guerra: Stato ebraico Hamas e Occidente

Col titolo “Sabato di guerra: Stato ebraico Hamas e Occidente” la Sinistra Cristiana propone il seguente documento, come base di discussione e di lavoro. Ne sarebbe opportuna la più larga diffusione.

SINISTRA CRISTIANA
LAICI PER LA GIUSTIZIA

Con dolore la Sinistra Cristiana dichiara la propria impotenza, come del resto è di tutti, di fronte alla tragedia della guerra su Gaza. È giusto fare manifestazioni di protesta, presidi, appelli e cortei, è necessario che i governi esercitino una risoluta pressione su Israele, ma non è possibile fare molto di più.… leggi tutto

4 novembre: onorare i caduti, non celebrare la morte

Come tutti sanno il 4 novembre, anniversario della fine della I guerra mondiale, ricorre la festa delle forze armate e dell’unità nazionale. Quest’anno la celebrazione della festa del 4 novembre sta diventando qualcosa di straordinario per l’attivismo del ministro della Difesa, La Russa, che ha organizzato una lunga serie di manifestazioni di vario genere ed ha previsto, persino, l’invio nelle scuole di ufficiali della Forze Armate per celebrare la ricorrenza con gli studenti.

In linea di principio non c’è niente di strano che un paese celebri una festa delle proprie forze armate per ricordare i caduti di tutte le guerre e non c’è niente di strano che in Italia questa data venga fissata proprio il 4 novembre, anniversario della resa dell’esercito austriaco e quindi della fine della I guerra mondiale.… leggi tutto

Disarmare il mercato, fermare le guerre

1. Una crisi di sistema

Sul piano internazionale quello che più ci preoccupa in questi giorni è la crisi del sistema finanziario americano, che si è aperto con il fallimento di colossali banche d’affari e con le assolutamente straordinarie misure di salvataggio e di ri-statalizzazione dell’economia adottate dalla Fed e dal Tesoro americano, che tuttavia non hanno evitato contraccolpi gravi anche in Europa. La notizia del giorno è quella relativa alle sorti del contrastato piano di salvataggio delle istituzioni finanziarie, realizzato dal Segretario del tesoro Paulson, che Bush, dopo la bocciatura subita alla Camera dei deputati, è riuscito a ripescare ed a farlo approvare dal Congresso.… leggi tutto

Sinistra Cristiana, laici per la giustizia, SERVIZIO POLITICO: CONVEGNO NAZIONALE PROGRAMMATICO

CONVEGNO NAZIONALE PROGRAMMATICO

Roma, 4 ottobre 2008, ore 10.30
Centro Congressi di Via dei Frentani 4 – Roma

Ore 10.30 – PRESIEDE:

  • Interviene Rita Borsellino.
  • Testimonianze dal disordine e dalla speranza

Ore 11.00

  • Proposta e illustrazione del simbolo: Raniero La Valle.

Ore 11.30 – COSTITUZIONE

  • I diritti eguali per tutti, cittadini e stranieri, sedentari e nomadi: Valerio Onida, maestro di diritto, già presidente della Corte Costituzionale.
  • La profezia come critica della politica e la politica come attuazione della profezia: Gioele Fuligno, pastore evangelico battista.
leggi tutto

Proposte rivolte a coloro che amano la giustizia

Proposte rivolte a coloro che amano la giustizia
«Non possiamo lasciare tutto nelle mani del Mercato»
Manifesto della sinistra cristiana: ritorno alla politica

Siamo tutti vittime di una disfatta della politica che, dopo la rimozione del muro di Berlino, vissuta come la vittoria ultima di una parte sull’altra, ha rinunciato a fare un mondo nuovo preferendo rilanciare il vecchio, a cominciare dal suo ancestrale sovrano “diritto alla guerra”.

Ciò facendo i poteri dell’Occidente hanno abdicato alla responsabilità di guidare il corso storico, mettendo tutto nelle “mani invisibili” del Mercato, del quale si sono fatti sudditi, guardiani e sacerdoti.… leggi tutto

Di nuovo fischia il vento

(Intervento alla 1^ festa nazionale dell’A.N.P.I. – Gattatico 21 giugno 2008)

1. Costituzione, resistenza ed antifascismo

Il discorso sulla Costituzione si trova al centro di questa prima festa nazionale dell’ANPI, ed è giusto che sia così, in quanto la Costituzione italiana nasce dalla resistenza. Pertanto l’ANPI è – in un certo senso – titolare della “golden share”, dell’azione originaria che fonda la Costituzione ed è ovvio che ne abbia particolarmente a cuore la sua vitalità.

La Costituzione è un patrimonio di beni pubblici repubblicani generato dalla lotta di resistenza e consegnato dai padri costituenti alle generazioni future come patto di amicizia perenne per garantire alle generazioni future che esse non avrebbero mai più vissuto il flagello della guerra, gli orrori e le sofferenze indicibili, gli insulti alla dignità umana e le traversie della dittatura, che avevano sconvolto l’esistenza dei padri.… leggi tutto

La Repubblica ferita

Il terremoto politico del 14 aprile non è frutto del fato cinico e baro, né si può attribuire al progetto della sinistra arcobaleno, per quanto giusto o sbagliato che fosse, una responsabilità per un risultato che non discende dai comportamenti dei gruppi dirigenti dei partiti della sinistra, ma deriva dalla logica del sistema politico come ridisegnato dal sistema elettorale.

Nel corso degli ultimi quindici anni, il modello di democrazia, prefigurato dalla Carta costituzionale, è stato oggetto di attacchi ripetuti ed insidiosi.… leggi tutto

La problematica indipendenza del Kosovo e la missione Eulex

Un quesito Al Consiglio superiore della magistratura ed Al Consiglio della magistratura militare proposto da Domenico Gallo e Luca Baiada

Premessa
Nell’ambito della missione Pesd in Kosovo, il Ministero per gli affari esteri ha chiesto la disponibilità di magistrati ordinari e militari. A quella richiesta (cd. call for contribution), è stato dato corso offrendo ai magistrati la possibilità di partecipare alla selezione.

Lo scopo del presente quesito – nel rispetto per le scelte individuali dei singoli magistrati e per le loro professionalità – è richiamare l’attenzione su alcune caratteristiche della missione Pesd in Kosovo, e sollevare alcune perplessità giuridiche e istituzionali.… leggi tutto

Il referendum? E’ come la legge elettorale di Mussolini

Il 28 novembre, quando l’Ufficio centrale per il referendum presso la Corte di Cassazione ha dichiarato la legittimità di tutte e tre i quesiti del referendum elettorale, è stata accesa la miccia di un ordigno destinato inevitabilmente a deflagrare nell’ordinamento politico italiano nella prossima primavera, a meno che non ci sia un intervento salvifico della Corte Costituzionale, chiamata, per legge, a pronunziarsi sull’ammissibilità delle richieste dei referendari entro il 20 gennaio.

Dopo la manomissione dell’ordinamento costituzionale della Repubblica operato nella passata legislatura, con la riforma Calderoli, duramente sconfitta dal voto popolare del 25/26 giugno 2006, il referendum “Guzzetta” rappresenta il più insidioso attacco alla democrazia costituzionale che sia mai stato portato avanti nel tempo della Repubblica.… leggi tutto

Facebook