Cessate il fuoco: la parola alla diplomazia

Un documento di diplomatici e generali, di giornalisti ed intellettuali che trae le conclusioni del Convegno del 30 giugno e sollecita i parlamentari ad attuare una svolta politica, reclamando il cessate il fuoco e l’apertura di negoziati

  1. Dal convegno “Guerra o pace?”, svoltosi in una sala del Senato il 30 giugno scorso, sono emerse le conclusioni riflesse in questo documento, con il quale si intende contribuire a dare rappresentanza sociale e politica ai sentimenti di pace che percorrono l’opinione pubblica e raccogliere le adesioni di coloro che ne condividano il contenuto.
  2. Nel perdurare del conflitto in Ucraina, ci rivolgiamo ai parlamentari italiani per promuovere un cessate-il-fuoco presidiato da forze dell’ONU con la supervisione dell’OSCE, e il simultaneo avvio di negoziati per una conferenza di pace e sicurezza in Europa.
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L’Italia per la pace, quei tre referendum desaparecidos

La raccolta delle firme sui quesiti referendari è uno degli strumenti attraverso il quale si può coagulare ed esprimere il dissenso del popolo italiano per la necropolitica che ci porta in guerra

Dal 22 aprile è in corso, nel totale silenzio dei media, la raccolta delle firme per indire tre referendum abrogativi, diretti, in due casi, a impedire la fornitura di armi all’Ucraina e ad ogni altro soggetto coinvolto in guerre e conflitti e, nel terzo, a contrastare lo smantellamento del Servizio sanitario nazionale.  I tre quesiti referendari sono promossi da due diversi Comitati, “Generazioni future” (che ha proposto il quesito relativo all’abrogazione dell’art. 1 del decreto legge 2 dicembre 2022 n. 185, convertito in legge n.… leggi tutto

Come l’Occidente ha provocato la guerra in Ucraina

il saggio dello storico americano Benjamin Abelow, è un documento indispensabile per comprendere le vere cause e le origini profonde della disastrosa guerra che sta devastando l’Ucraina e sta portando il mondo sull’orlo dell’olocausto nucleare.

Come l’Occidente ha provocato la guerra in Ucraina, il saggio dello storico americano Benjamin Abelow, è un documento indispensabile per comprendere le vere cause e le origini profonde della disastrosa guerra che sta devastando l’Ucraina e sta portando il mondo sull’orlo dell’olocausto nucleare. Sono solo 70 pagine, è un manuale denso di informazioni essenziali, una specie di Bignami sul contesto politico ed i retroscena internazionali nei quali si inserisce la tragedia della guerra. Tutto ciò che è necessario per comprendere come la sciagurata avventura militare di Putin, che ha varcato il Rubicone la mattina del 24 febbraio 2022, costituisca una risposta del tutto prevedibile, e perciò prevenibile, ad una trentennale storia di provocazioni alla Russia, cominciate durante la dissoluzione dell’Unione Sovietica e proseguite, in un crescendo inarrestabile, fino all’inizio del conflitto attuale.… leggi tutto

tre giorni di ordinaria follia

8, 9 e 10 marzo: tre giorni cruciali di eventi simbolo della disumanità che avanza.

8, 9 e 10 marzo: tre giorni cruciali di eventi simbolo della disumanità che avanza.

Quando c’è una guerra in corso, l’esigenza di legittimare o anche più semplicemente di far accettare le azioni più atroci e disumane, che costituiscono l’essenza stessa della guerra, porta gli apparati politici ed i mass  media  a declinare le scelte compiute ammantandole di valori assoluti, tanto più intransigenti, quanto più farlocchi. Così se dal versante russo, si legittima la guerra  alzando la nobile bandiera della lotta al nazismo e si risveglia lo spirito patriottico richiamando gli immensi sacrifici umani sostenuti dall’URSS per sconfiggere Hitler, sull’altro versante l’aggressione all’Ucraina è un’aggressione alla democrazia e ai “valori dell’Occidente”, che le potenze (autocratiche) non occidentali vogliono travolgere.… leggi tutto

Come ci hanno defraudato dell’avvenire

Nel 1989 il treno della Storia era stato messo su un binario che correva verso un avvenire luminoso.  Purtroppo quell’avvenire che ci avevano promesso con la caduta del muro di Berlino è tramontato nell’arco di una generazione. Ciò non è stato frutto del naturale svolgimento delle vicende umane, bensì di scelte precise degli architetti dell’ordine mondiale che ci hanno derubato dell’avvenire e ci hanno fatto precipitare in questa miserabile condizione di guerra, dalla quale non riusciamo a uscire.

Il 24 febbraio del 2022 si è fatto buio all’improvviso, le tenebre sono calate sulla vita dei popoli europei. Una guerra feroce e catastrofica è scoppiata sul confine orientale dell’Europa, travolgendo i destini di milioni di persone e riverberando i suoi effetti nefasti in tutto il mondo. Dopo un anno di combattimenti ininterrotti, senza neanche un giorno di tregua, non si intravede nessuna soluzione. Mentre si riforniscono le retrovie di armi di ogni tipo e si ammassano le truppe, resta immanente il rischio di un’escalation incontrollata in fondo alla quale c’è l’olocausto nucleare.… leggi tutto

Risparmiateci le vostre lacrime di coccodrillo

la compassione o l’indignazione che ci agitano di fronte a fatti di questo genere è destinata a evaporare in breve tempo perchè la comunicazione politica attraverso i media distribuisce anestetici potenti che ci aiutano a dimenticare velocemente l’aspetto umano delle tragedie provocate da una politica disumana.

Le immagini dei corpi allineati su una spiaggia del crotonese, a seguito del naufragio avvenuto nella notte fra il 25 e 26 febbraio, e adesso quello delle bare allineate nel Palamilone a Crotone, hanno suscitato una profonda emozione nell’opinione pubblica, come a suo tempo avvenne dinanzi alla foto del piccolo Alan Kurdi, che sembrava dormisse, riverso su una spiaggia turca. Ormai tutti sanno che il Mediterraneo è diventato un cimitero liquido, che continua a mietere vittime. Secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) i morti negli ultimi dieci anni hanno toccato quota 26 mila.… leggi tutto

Roger Waters al Consiglio di Sicurezza

Roger Waters, cofondatore dei Pink Floyd, è intervenuto alla riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite tenutasi l’ 8 febbraio 2023 a New York. In questi tempi oscuri in cui la politica ha assunto il linguaggio delle armi, ci voleva un musicista per ripristinare il linguaggio della politica.

In coincidenza temporale con l’avvio del festival di Sanremo si è verificato un evento eccezionale, che ha avuto come protagonista un artista che occupa un posto di primo piano nel proscenio della musica rock. Roger Waters, cofondatore dei Pink Floyd, è intervenuto alla riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite tenutasi l’ 8 febbraio 2023 a New York. Nelle riunioni del Consiglio di Sicurezza parlano gli ambasciatori degli Stati, possono essere invitati anche esperti di varie discipline, ma non era mai stato ammesso a parlare un musicista cantautore.… leggi tutto

Escalation: un nuovo passo avanti

Il 20 gennaio a Ramstein è stato compiuto un nuovo passo avanti nell’escalation del conflitto dalla Santa Alleanza a guida USA che ha deciso di elevare ancora di più il livello degli armamenti da fornire a Kiev per consentirgli di “vincere” la guerra.

Il 20 gennaio a Ramstein è stato compiuto un nuovo passo avanti nell’escalation del conflitto dalla Santa Alleanza a guida USA che ha deciso di elevare ancora di più il livello degli armamenti da fornire a Kiev per consentirgli di “vincere” la guerra. L’unica nota stonata è stata la resistenza della Germania che non ha acconsentito alla fornitura all’Ucraina dei carri armati Leopard 2, malgrado le insistenze di GB, Polonia e Paesi baltici e le raccomandazioni di Stoltenberg/Stranamore. Una resistenza destinata a durare solo quattro giorni e a venir meno a fronte dell’annuncio di Biden che gli USA si apprestano ad inviare i loro Abrams.… leggi tutto

Autonomia differenziata: se la conosci la eviti

Per contrastare il progetto dell’Autonomia differenziata è necessario riconsiderare in maniera critica la riforma del titolo V della Costituzione per rimediare agli errori commessi. A tal fine, il Coordinamento per la democrazia costituzionale ha presentato una proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare, recante una modifica degli art. 116.3 e 117 che cancella la natura pattizia della procedura, rendendola reversibile, e restituisce allo Stato materie strategiche per il sistema paese, come l’istruzione, il lavoro, la previdenza, la salute, l’energia.

Il treno che porterà alla realizzazione dell’insano progetto dell’autonomia differenziata è già partito.
Lo ha messo sui binari il Ministro Calderoli che ha trasmesso ufficialmente a Palazzo Chigi il testo della sua proposta di “legge di attuazione” sulla formazione delle intese di cui all’art. 116.3 Cost. per l’attribuzione di una maggiore autonomia a regioni che la richiedano, con l’intenzione di farlo approvare entro la fine del mese di gennaio.
La possibilità di concedere alle Regioni non a statuto speciale “ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia “la c.d.… leggi tutto

L’anno che verrà

L’anno che verrà non si presenta sotto i migliori auspici.
Tuttavia se il barometro del tempo politico volge a tempesta, non è questo il momento di abbandonarsi allo sconforto. Al contrario è proprio nelle situazioni più disperate che nei popoli può venire fuori un’energia insospettata.

L’avvento dell’anno nuovo generalmente viene accompagnato da un’aspettativa esistenziale che ogni anno si ripete. Ai piedi dell’anno che verrà si depongono tutte le illusioni, le amarezze ed i dolori che ci hanno accompagnato nell’anno appena trascorso col desiderio di sbarazzarcene ed iniziare una nuova vita sotto il segno della speranza.

Quest’anno è difficile ripetere i soliti riti propiziatori perché all’orizzonte infuria un tempesta che non accenna a placarsi. Il 2022, con nostro grande stupore, ha visto ritornare la guerra in Europa.… leggi tutto

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