Sinistra Cristiana, laici per la giustizia, SERVIZIO POLITICO: CONVEGNO NAZIONALE PROGRAMMATICO

CONVEGNO NAZIONALE PROGRAMMATICO

Roma, 4 ottobre 2008, ore 10.30
Centro Congressi di Via dei Frentani 4 – Roma

Ore 10.30 – PRESIEDE:

  • Interviene Rita Borsellino.
  • Testimonianze dal disordine e dalla speranza

Ore 11.00

  • Proposta e illustrazione del simbolo: Raniero La Valle.

Ore 11.30 – COSTITUZIONE

  • I diritti eguali per tutti, cittadini e stranieri, sedentari e nomadi: Valerio Onida, maestro di diritto, già presidente della Corte Costituzionale.
  • La profezia come critica della politica e la politica come attuazione della profezia: Gioele Fuligno, pastore evangelico battista.
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Proposte rivolte a coloro che amano la giustizia

Proposte rivolte a coloro che amano la giustizia
«Non possiamo lasciare tutto nelle mani del Mercato»
Manifesto della sinistra cristiana: ritorno alla politica

Siamo tutti vittime di una disfatta della politica che, dopo la rimozione del muro di Berlino, vissuta come la vittoria ultima di una parte sull’altra, ha rinunciato a fare un mondo nuovo preferendo rilanciare il vecchio, a cominciare dal suo ancestrale sovrano “diritto alla guerra”.

Ciò facendo i poteri dell’Occidente hanno abdicato alla responsabilità di guidare il corso storico, mettendo tutto nelle “mani invisibili” del Mercato, del quale si sono fatti sudditi, guardiani e sacerdoti.… leggi tutto

Di nuovo fischia il vento

(Intervento alla 1^ festa nazionale dell’A.N.P.I. – Gattatico 21 giugno 2008)

1. Costituzione, resistenza ed antifascismo

Il discorso sulla Costituzione si trova al centro di questa prima festa nazionale dell’ANPI, ed è giusto che sia così, in quanto la Costituzione italiana nasce dalla resistenza. Pertanto l’ANPI è – in un certo senso – titolare della “golden share”, dell’azione originaria che fonda la Costituzione ed è ovvio che ne abbia particolarmente a cuore la sua vitalità.

La Costituzione è un patrimonio di beni pubblici repubblicani generato dalla lotta di resistenza e consegnato dai padri costituenti alle generazioni future come patto di amicizia perenne per garantire alle generazioni future che esse non avrebbero mai più vissuto il flagello della guerra, gli orrori e le sofferenze indicibili, gli insulti alla dignità umana e le traversie della dittatura, che avevano sconvolto l’esistenza dei padri.… leggi tutto

La Repubblica ferita

Il terremoto politico del 14 aprile non è frutto del fato cinico e baro, né si può attribuire al progetto della sinistra arcobaleno, per quanto giusto o sbagliato che fosse, una responsabilità per un risultato che non discende dai comportamenti dei gruppi dirigenti dei partiti della sinistra, ma deriva dalla logica del sistema politico come ridisegnato dal sistema elettorale.

Nel corso degli ultimi quindici anni, il modello di democrazia, prefigurato dalla Carta costituzionale, è stato oggetto di attacchi ripetuti ed insidiosi.… leggi tutto

La problematica indipendenza del Kosovo e la missione Eulex

Un quesito Al Consiglio superiore della magistratura ed Al Consiglio della magistratura militare proposto da Domenico Gallo e Luca Baiada

Premessa
Nell’ambito della missione Pesd in Kosovo, il Ministero per gli affari esteri ha chiesto la disponibilità di magistrati ordinari e militari. A quella richiesta (cd. call for contribution), è stato dato corso offrendo ai magistrati la possibilità di partecipare alla selezione.

Lo scopo del presente quesito – nel rispetto per le scelte individuali dei singoli magistrati e per le loro professionalità – è richiamare l’attenzione su alcune caratteristiche della missione Pesd in Kosovo, e sollevare alcune perplessità giuridiche e istituzionali.… leggi tutto

Il referendum? E’ come la legge elettorale di Mussolini

Il 28 novembre, quando l’Ufficio centrale per il referendum presso la Corte di Cassazione ha dichiarato la legittimità di tutte e tre i quesiti del referendum elettorale, è stata accesa la miccia di un ordigno destinato inevitabilmente a deflagrare nell’ordinamento politico italiano nella prossima primavera, a meno che non ci sia un intervento salvifico della Corte Costituzionale, chiamata, per legge, a pronunziarsi sull’ammissibilità delle richieste dei referendari entro il 20 gennaio.

Dopo la manomissione dell’ordinamento costituzionale della Repubblica operato nella passata legislatura, con la riforma Calderoli, duramente sconfitta dal voto popolare del 25/26 giugno 2006, il referendum “Guzzetta” rappresenta il più insidioso attacco alla democrazia costituzionale che sia mai stato portato avanti nel tempo della Repubblica.… leggi tutto

L’Ambulanza fantasma di Nassiryah

Ogni giorno innumerevoli autobombe si aggirano per le strade delle nostre città e ci sfrecciano davanti senza darci nemmeno la possibilità di reagire: sono le ambulanze, che trasportano i feriti, gli ammalati, le partorienti.

Se non ci credete, appostatevi con un carro armato AAVP7 ai bordi di un ponte, e quando vedete avvicinarsi un’ambulanza, aprite il fuoco con l’arma di reparto, la mitragliatrice Browning calibro 12,7 e concentratelo contro l’ambulanza che si dirige minacciosa contro di voi. Nel giro di pochi secondi i proiettili attingeranno il serbatoio della benzina e le bombole dell’ossigeno, con la conseguenza che l’ambulanza salterà in aria come una vera autobomba.… leggi tutto

Caso Calipari: una sentenza provvidenziale.

“Il coraggio se uno non c’e l’ha non se lo può dare”. Cosi ragionava il povero don Abbondio, ignorando che la sua filosofia della vita avrebbe fatto breccia nel costume nazionale ed avrebbe aperto nuove strade al diritto. La sentenza della Corte d’Assise di Roma che ha posto termine al processo per l’omicidio di Nicola Calipari ed il ferimento di Giuliana Sgrena prima ancora che cominciasse, ha suscitato reazioni vivaci. Non solo di sdegno e di dolore, ma anche beffarde ed irriverenti, come quelle dell’ex imputato, Mario Lozano, che ha avuto il buon gusto di ribadire che la colpa di tutto quanto è successo in quella piovosa serata del marzo 2005 non è sua, ma di Giuliana Sgrena che si è fatta rapire per essersi impicciata troppo dei fatti altrui.… leggi tutto

La Costituzione e la sua attualità a 60 anni dalla promulgazione

  1. Premessa
    La Costituzione della Repubblica fu approvata dall’Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 con 453 voti favorevoli su 515 presenti e votanti (62 furono i voti contrari). Venne promulgata il 27 dicembre del 1947 con la firma di Enrico De Nicola (Capo provvisorio dello Stato), Umberto Terracini, Presidente dell’Assemblea costituente e Alcide De Gasperi, Presidente del Consiglio dei Ministri ed entrò in vigore il 1 gennaio 1948.

Sono passati sessant’anni. E’ un tempo storico sufficientemente lungo per consentirci di guardare con un certo distacco alle vicende che hanno dato origine alla fondazione della Repubblica italiana ed alla Costituzione che ne ha definito l’identità, incarnandone la sua sostanza democratica.… leggi tutto

Riforma degli 007: troppo potere al Premier

La riforma dell’ordinamento dei Servizi segreti (Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e nuova disciplina del segreto) approvata in via definitiva dal Senato il 1° agosto, è stata accolta con grande soddisfazione per l’unanimità raggiunta in Parlamento su una materia così sensibile per la qualità della vita delle istituzioni.

Se l’unanimità costituisce indubbiamente un valore aggiunto perché rafforza la supremazia della legge come espressione della volontà del Parlamento e non di una contingente maggioranza politica, non c’è dubbio che il laborioso lavoro di armonizzazione di posizioni ed esigenze politiche differenti, che ha prodotto l’unanimità dei consensi, sconta una trama di mediazioni, con luci ed ombre.… leggi tutto

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