Premierato: una legge truffa che riesuma il porcellum

l’elezione diretta del Presidente del Consiglio non attribuisce maggiori poteri ai cittadini italiani, mortifica ancora di più la rappresentanza parlamentare, neutralizza i poteri di garanzia del Presidente della Repubblica e non assicura maggiore stabilità al sistema politico.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato all’unanimità il disegno di riforma costituzionale presentato dalla Ministra Elisabetta Casellati (Introduzione dell’elezione popolare diretta del Presidente del Consiglio dei Ministri e razionalizzazione del rapporto di fiducia). Nella conferenza stampa il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha magnificato l’iniziativa qualificandola come “la madre di tutte le riforme”. Si tratta, ha precisato la Meloni: “di una riforma costituzionale che introduce l’elezione diretta del presidente del Consiglio e garantisce due obiettivi che dall’inizio ci siamo impegnati a realizzare: il diritto dei cittadini a decidere da chi farsi governare, mettendo fine a ribaltoni, giochi di palazzo e governi tecnici (.)… leggi tutto

Gaza: non è difesa è genocidio

Se l’obiettivo perseguito è quello della guerra per distruggere Gaza, identificata come il male assoluto, la condotta di Israele, anche in senso tecnico-giuridico, rientra nel concetto di “genocidio” come definito dalla Convenzione Onu del 9 dicembre 1948 per la prevenzione e repressione del delitto di genocidio

Siamo entrati nella terza settimana di guerra e la tempesta di fuoco scagliata da Israele contro la Striscia di Gaza non accenna a diminuire, anzi si intensifica con l’ingresso di mezzi corazzati e truppe di terra. Non si riesce a comprendere quale disegno politico guidi la reazione di Israele al di là dello spirito di vendetta per i massacri subiti dalla sua popolazione il 7 ottobre. Certamente non aiuta a capirlo quanto affermato da Netanyahu nella sua prima conferenza stampa dall’inizio del conflitto.… leggi tutto

Meloni abbraccia Netanyahu: non in mio nome!

signor Presidente del Consiglio, lei può dire quello che vuole a nome del suo Governo ma non può parlare a nome del popolo italiano, non in nostro nome!

” Sono felice di essere qui. Ho pensato che fosse molto importante venire qui di persona per portare la solidarietà del governo italiano e del popolo italiano. “, ha detto la Presidente del Consiglio Meloni, dopo aver abbracciato Netanyhau a Tel Aviv la sera di sabato 21 ottobre. Poi ha aggiunto che le immagini incredibili del 7 ottobre: “Mostrano qualcosa più di una semplice guerra, mostrano la volontà di cancellare gli ebrei da questa regione ed è un atto di antisemitismo.… leggi tutto

Medio Oriente: il sonno del diritto genera mostri

Si può capire la collera di Israele per la ferita subita, che oltraggia l’umanità in quanto tale, ma quando le foto dei bambini morti vengono utilizzate da un politico per giustificare un massacro che, finora, ha provocato a Gaza la morte di 700 fanciulli , rimane un’impressione orribile. La vita dei bambini della popolazione “nemica” non conta nulla

Nel campo desolato delle crudeltà e dei lutti seminati da un conflitto che dura, senza soluzione, da oltre 75 anni, le stragi indiscriminate compiute nel sud di Israele dai miliziani di Hamas, possono trovare un precedente di pari barbarie solo nel massacro nel campo profughi di Sabra e Chatila eseguito il 16 settembre del 1982 dalle falangi libanesi in cui furono trucidate 3.500 persone innocenti, comprese donne e bambini. Questo per dire che il metodo terroristico elevato alla sua massima potenza, non è l’elemento discriminante per qualificare i soggetti che lo praticano.… leggi tutto

Il Mondo che verrà

Adesso che un nuovo tremendo conflitto insanguina il Medio Oriente, mentre non accenna a placarsi la guerra in Ucraina, è più che mai necessario pensare alla pace. E’ questo il momento di pensare ad un altro mondo se non vogliamo finire tutti all’altro mondo.

La guerra continua da oltre un anno e mezzo senza neanche un giorno di tregua. La controffensiva che avrebbe dovuto portare l’Ucraina alla vittoria è iniziata da più di tre mesi, senza produrre nessuno spostamento significativo del fronte. È in corso una orribile guerra di attrito che ci ricorda quella delle prime undici battaglie dell’Isonzo combattute da giugno 1915 a agosto 1917. Battaglie combattute praticamente senza spostamenti significativi del fronte, ma con centinaia di migliaia di morti da entrambe le parti.… leggi tutto

Intimidazione dei giudici, Salvini ci riprova

La canea scatenata contro la giudice Apostolico, mira a colpire l’imparzialità dei giudici, attraverso l’intimidazione. L’effetto di questi atti d’intimidazione di norma non colpisce il magistrato “manganellato”, che ha dato prova di coraggio e di dirittura morale, ma tutti gli altri si, ed induce una crescita del conformismo nella corporazione dei giudici.

Il provvedimento della giudice di Catania Iolanda Apostolico, oltre ad essere una lezione di diritto costituzionale, è un esempio perfetto di come si esercita (o meglio si dovrebbe esercitare) la funzione del giudice. Nell’architettura dei poteri della democrazia costituzionale, la giurisdizione costituisce un potere di controllo indipendente da ogni altro potere ed indifferente all’indirizzo politico di maggioranza, quale che esso sia. La Costituzione garantisce l’indipendenza effettiva del potere giudiziario allo scopo di consentire ai giudici di censurare gli eventuali abusi di poteri pubblici e privati a danno dei diritti inviolabili dell’uomo. … leggi tutto

Decreto Piantedosi, una burla di Stato

Secondo il decreto Piantedosi, il tunisino o l’algerino che sbarca a Lampedusa entro tre giorni si deve rivolgere ad una Banca o ad una Assicurazione (mentre si trova rinchiuso nel centro di identificazione) e farsi rilasciare una fideiussione o una polizza fideiussoria

Ha suscitato un’ondata di sdegno la notizia del decreto del Ministro dell’Interno pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21 settembre, con il quale si consente ai richiedenti asilo di sfuggire alla detenzione negli appositi centri di trattenimento previo il pagamento di una tassa per la libertà di quasi 5.000 euro. E’ stato argomentato che la somma richiesta costituirebbe una sorta di “riscatto” per ottenere la libertà, un “pizzo” di Stato. Tuttavia, dovendosi addentrare in una selva legislativa particolarmente oscura, in cui si intersecano fonti legislative nazionali ed europee e atti amministrativi, per poter esprimere una valutazione congrua, occorre fare un po’ di chiarezza sull’origine, sui destinatari, sull’ambito di applicazione del provvedimento.… leggi tutto

La fine della Pace

Qualche giorno fa, il 7 settembre 2023 il Segretario generale della NATO ha confessato dinanzi alla Commissione esteri del Parlamento europeo che la Russia voleva trattare per evitare lo scoppio della guerra e si è vantato di aver  chiuso la porta in faccia ad ogni dialogo.

La guerra, lo sappiamo tutti, è scoppiata quando le armi hanno iniziato ad intonare il loro lugubre canto, il 24 febbraio 2022. Nessuna guerra scoppia all’improvviso come un fulmine a ciel sereno. Specialmente questa guerra che è stata preceduta da una lunga incubazione e da un conflitto odioso che si trascinava dal 2014. Se la guerra è iniziata il 24 febbraio, la pace ha cominciato ad estinguersi molto tempo prima. Noi sappiamo quando inizia la guerra, ma dobbiamo chiederci – come fa Cassandra di Christa Wolf – quando è iniziata la vigilia della guerra?… leggi tutto

Se 2.300 (annegati) vi sembran pochi

Notificare un divieto di soccorso alla nave Mare Jonio non scalfirà minimamente i flussi di immigrati/rifugiati che sbarcano sulle nostre coste ma, prima o poi i fantasmi delle mamme e dei bimbi annegati usciranno dal mare e verranno a chiederci conto della nostra disumanità.

Non v’è dubbio che quest’anno sia in atto un massiccio incremento del flusso dei profughi che sbarcano sulle coste italiane, come dimostrano le vicende di Lampedusa dove in sole 24 ore sono sbarcati oltre cinquemila profughi, un numero superiore alla popolazione dell’isola. Al punto che la Meloni ha sentito il bisogno di trascinare a Lampedusa la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen per ottenere assicurazioni improbabili dall’Unione Europea e lanciare proclami tanto minacciosi quanto velleitari. Quello che è rimasto in ombra è che, in queste circostanze straordinarie si è sviluppato un enorme sforzo di solidarietà che ha visto coinvolte nelle operazioni di soccorso e di prima accoglienza tutte le forze dell’ordine, le associazioni di volontariato, i privati cittadini e la diocesi di Agrigento.… leggi tutto

Se il dottor Morte porta i suoi doni a Kiev

accettando il pacco dono di Blinken, Zelensky si è impegnato a costruire tanti nuovi cimiteri di guerra e a sacrificare la “meglio gioventù” sull’altare della politica antirussa di Biden

Da molto tempo filtrano dagli Stati Uniti dubbi e voci di dissenso di diplomatici, militari ed accademici sulla politica di prolungamento della guerra in Ucraina portata avanti intransigentemente dall’amministrazione Biden (si veda l’appello di 15 personalità autorevoli pubblicato dal New York Times del 16 maggio). Perplessità accresciute dallo stallo della controffensiva Ucraina che conferma le previsioni “tecniche” del Capo di Stato maggiore USA, gen. Mark Milley, il quale già a novembre dello scorso anno aveva suggerito l’apertura di negoziati, visto che: “la vittoria ucraina” non era ottenibile”.… leggi tutto

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